Summer Park ha sempre un occhio di riguardo per chi spicca nel territorio. Dare spazio ad artisti locali è da sempre un nostro obiettivo e per questo motivo anche per il 2019 artisti “amici” condivideranno il palco con artisti con un tour nazionale.
VENERDÌ 14 GIUGNO 2019 @dunquesono.cogito (e non solo) 📝 abbiamo ascoltato i pezzi di Cogito e subito ci siamo innamorati dei suoi testi!
Cogito è cantante, batterista e autore. Nasce artisticamente nel 2012, a 14 anni, assieme agli Hugger Mugger con cui inizia a suonare Punk anni 90. Poco dopo inizia contemporaneamente il progetto MOS con cui apre le danze al Venice Hardcore Fest 2014. E’ proprio nello stesso anno, seguendo le orme del bassista e cantante degli Hugger Mugger, che inizia a suonare con i Fernweh avvicinandosi al canto e all’Emo Punk inglese. Escono così due EP ( ”Saudade” ”Fernweh”) e inizia a collezionare svariati concerti spingendosi fino a Milano.
È nell’inizio del 2017 che scopre la sua passione per la scrittura. Decide così di non voler più suonare come batterista abbandonando Fernweh e MOS per poter iniziare il proprio progetto solista. Al Mira on Air Fest 2017 ha luogo il suo primo spettacolo con letture dei propri scritti e accompagnamenti musicali a nome di Cogito.
È nell’inizio del 2018 che arriva la vera e concreta collaborazione con Milli, saxista/cantante nel gruppo Patois Brothers e produttore. La collaborazione nasce spontanea, essendo i due già amici ancor prima di musicisti. Cogito prende vita come cantante scegliendo la strada dell’Indie Pop perchè è il modo migliore per esprimersi in sintonia a sè stesso e per cercare di influenzare e coinvolgere un pubblico che prima non era riuscito a colpire.
Una strada tortuosa che, chissà, lo porterà ad allargare i propri orizzonti.
SABATO 15 GIUGNO 2019 tornano live i nostri amici @slidingdoors_duo (forse non più in duo 🤭)!
A volte bastano “sei corde, due voci, qualche pedale e un po’ di spirito nerd” per fare grandi e belle cose! Chi sono gli SlidingDoors? Beatrice Barizza (voce) ed Elia De Rossi (chitarra, voce). Sono due ragazzi che nella loro bio su Facebook si descrivono così: predisposti alla ricerca di nuovi mo(n)di e metodi per esprimersi, con una tendenza di tipo ossessiva per la filmografia, la buona musica e la pizza.
DOMENICA 16 GIUGNO 2019, in apertura a SUPERNOVA (OASIS) ci sarà @noisiamogiorgio 👨🏻💼👔
Giorgio è un tipo noioso, indistinto. È il tipico impiegato lombardo di una grande azienda: un numero fra tanti.
Giorgio vive solo, in un monolocale. Ogni mattina si sveglia presto, fa colazione, una doccia veloce.
Camicia bianca, completo blu scuro uguale a quello di tutti gli altri giorni, comprato in stock, con un’offerta 3×2 al discount di abiti in periferia. Cintura in pelle nera, scarpe abbinate, cravatta.
Esce di casa, prende il treno, la metro, più raramente gli autobus, sempre affollati e in perenne ritardo. Muove l’automobile solo il minimo indispensabile per raggiungere i mezzi pubblici e prendere treno, metro, raramente autobus.
Ogni giorno, Brescia-Milano e ritorno. Otto ore di lavoro con pausa pranzo. Menù operai alla tavola calda sotto il palazzo aziendale, quella piazza grigia, che lascia speranza a qualche sprazzo di verde ma sempre filtrato da una coltre di nebbia, smog: una miniatura della pianura padana. Quella piazza che filtra con i suoi occhi, sempre rivolto alle vetrate che illuminano il locale, riflessi azzurri sulle lenti degli occhiali della sua copia sul vetro.
Giorgio mangia, finisce il suo lavoro e torna a casa, con un nuovo libro, un film in streaming, il pensiero di adottare un gatto. Passa le giornate nella sua routine, con rare e sporadiche eccezioni.
Giorgio è un tipo indistinto, noioso.